In un mondo sempre più interconnesso e sempre più orientato all’esperienza di navigazione, è importante trovare soluzioni che possano soddisfare l’utente e trattenerlo il più possibile sulla piattaforma. Proprio per questo motivo stanno acquisendo sempre più importanza le Progressive Web App, la soluzione ideale per unire l’esperienza del web e la tecnologia delle applicazioni. Ma cosa sono, esattamente?
Progressive Web App (PWA): significato
PWA è l’acronimo di Progressive Web App e, come dice Wikipedia, sono delle applicazioni web caricate come classiche pagine ma che si comportano come fossero app utilizzabili da mobile. Lo scopo di questa tecnologia è quella di creare un ibrido tra la classica navigazione sul web, mantenendo però anche tutti i vantaggi della mobilità.
I vantaggi delle Progressive App
Come già accennato in precedenza, le PWA permettono di migliorare l’esperienza dell’utente sul sito web, sviluppandone la fruizione. Ma la User Experience non è l’unico vantaggio di questa nuova tecnologia:
- Si velocizzano i tempi di caricamento della pagina evitando, allo stesso modo, i tempi di download di un’applicazione; Sai che le persone tendono a uscire da un sito web se la pagina non si carica entro i tre secondi? Con le PWA si evita il problema, in quanto risultano estremamente veloci. Questo aiuterà anche la SEO della tua pagina, in quanto Google la noterà proprio grazie alla velocità.
- Prestazioni ottimali con un uso dei dati limitato e senza la necessità di continui aggiornamenti;
- Migliore indicizzazione e linkabilità;
- Possibilità di navigazione anche offline. Se la connessione si interrompe, si potrà quindi continuare a navigare grazie al service worker che lavora in background;
- Sono estremamente affidabili e non richiedono acquisti in-app;
- Coinvolgono maggiormente l’utente perché sembrano davvero applicazioni sul web e questo porta ad una grande curiosità di utilizzo;
- Sono responsive, ovvero si adattano bene ad ogni schermo, indipendentemente dalle sue dimensioni;
- Puoi ricevere notifiche-push, proprio come sulla classica app mobile;
- Si possono distribuire nei classici store senza dover necessariamente creare un’app vera e propria partendo da zero.
Come funzionano le PWA
Ora che hai scoperto i numerosi vantaggi di questa tecnologia, vediamo insieme come si sviluppa il suo funzionamento. Partiamo dal nome: si chiamano Progressive Web App proprio perché si sviluppano attraverso una tecnologia basata sul miglioramento progressivo, il quale permette un uso ottimale su ogni device.
In pratica, una PWA è un’applicazione software che però viene scritta su una piattaforma web, continuando comunque a lavorare come l’app di origine. E’ tutta sviluppata in linguaggio lato client, tranne la prima pagina che invece viene generata lato server, proprio per permettere agli spider di Google di indicizzare la pagina.
Le tecnologie delle Progressive Web App
La velocità e le alte prestazioni di questa tecnologia progressiva, sono garantite dall’utilizzo delle AMP (Accelerated Mobile Page). Si tratta di classiche pagine che però devono rispettare alcune restrizioni, eliminando così tutto ciò che potrebbe rallentare la velocità di caricamento.
Abbiamo poi il cosiddetto manifesto e i service workers. La prima opzione è una specifica scritta in formato JavaScript che serve agli sviluppatori per avere un posto in cui conservare tutti i metadata dell’app. Sono metadata ad esempio il nome, l’URL, il link alle icone, le modalità di visualizzazione dello schermo e molto altro. Il service worker è invece uno script eseguito in background che è assolutamente necessario per utilizzare quelle funzioni che non richiedono una pagina web o una determinata interazione.
Altre tecnologie basate sul linguaggio JavaScript, che contribuiscono a creare una web app efficace sono: Polymer, con strumenti e modelli pensati appositamente per le PWA e React, che assicura un’interfaccia dinamica all’applicazione.
Progressive Web App e punti deboli
Non tutto è oro quello che luccica, nemmeno nella tecnologia PWA. Nonostante i vantaggi siano molti, le web app hanno anche alcuni punti deboli:
- E’ stato riportato un consumo maggiore della batteria del device durante l’uso;
- IOS ha alcuni problemi di compatibilità;
- I contenuti più orientati all’utente, come carte fedeltà e codici sconto sono mal supportati;
- Non c’è un controllo generale dell’app, non essendoci uno store-madre da cui scaricarla;
- Si può utilizzare offline, ma alcune funzioni risultano comunque piuttosto limitate.
App native vs Progressive Web App
In sostanza, è meglio utilizzare la classica applicazione oppure una PWA? Sicuramente creare un’applicazione dal nulla richiede maggiori costi di investimento, in quanto è necessario progettarla pensando alla piattaforma su cui dovrà andare a lavorare. Inoltre, non possono essere scaricate offline e richiedono molto spazio in memoria. La classica app rimane comunque la scelta migliore per offrire un’esperienza a 360 gradi senza grosse limitazioni di utilizzo. Di contro, le Progressive Web Apps si stanno migliorando sempre di più e sono utilizzabili da qualunque browser e dispositivo.
Alcuni esempi di app che hanno saputo creare una versione web molto simile all’originale sono, tra le principali, Pinterest ed Instagram.
App native vs PWA: conclusioni
Le Progressive Web App sono sicuramente un grande vantaggio per chiunque debba aprire o modernizzare uno store o un e-commerce, in quanto permettono una fruizione molto più veloce e a costi contenuti. Ovviamente non è ancora possibile stabilire se questa nuova tecnologia andrà totalmente a sostituire le applicazioni native, ma sicuramente possiamo dire che possiede tutte le carte in regola per svilupparsi sempre di più. Questo tipo di app web sicuramente non è l’ideale per tutti i business, quindi la scelta deve essere fatta in base alle proprie esigenze e ai propri interessi.
Hai bisogno di creare o ottimizzare il tuo sito web?