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Link building, cos’è e perché si fa

da | Lug 19, 2021 | SEO

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Link building: che cos’è e a cosa serve? Leggi questo articolo per sapere come costruire al meglio una strategia di link building per il tuo sito web.

Parlando di SEO e di posizionamento di un sito sul motore di ricerca, non si può non sentire nominare la link building. Ma cos’è, effettivamente, questa link building? Si tratta di una delle tecniche che vengono utilizzate per migliorare la SEO off-page del tuo sito web. Consiste nell’inserire dei link intenzionali per costruire una rete con la finalità di portare più valore e traffico al sito web. 

Partiamo dal principio; cos’è un link? Il link è un collegamento che viene costruito per “saltare” da una pagina all’altra, per approfondire e completare un determinato argomento. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il web, saprà che internet si fonda sui link, in quanto tutte le pagine sono interconnesse tra di loro. La link building si fonda quindi sullo stesso principio: collegare pagine che hanno uno snodo comune tra di loro.

Nel mondo del web, la link building SEO può essere fatta in due diversi modi:

  • Link in entrata: anche chiamati backlink, sono link che arrivano al nostro sito da altri siti. Google apprezza particolarmente questa tipologia di link, soprattutto se arrivano da siti autorevoli. I backlink infatti possono essere molto utili al ranking del tuo sito, aumentandone l’autorità e, di conseguenza, spingendone il posizionamento. Ma attenzione, perché se i link derivano da un sito considerato dal motore di ricerca come spam o comunque poco autorevole, anche il tuo sito verrà penalizzato. Essendo link indiretti, i link in entrata non possono essere controllati e, chiaramente, non si possono cancellare, a meno di farne esplicita richiesta a Google.
  • Link in uscita: al contrario dei precedenti, i link in uscita partono dal nostro sito e conducono ad un sito terzo che può, in qualche modo, approfondire l’argomento di cui trattiamo. Anche in questo caso è sempre conveniente linkare un sito che sia il più autorevole possibile, evitando siti che Google reputa poco affidabili o fastidiosi. 

Come si fa la link building? Partiamo con una premessa: fare link building non è facile. Per quanto possa sembrare solo un “metto due link a caso e ottengo traffico”, in realtà si tratta di una tecnica che nasconde molte insidie. Proprio per questo motivo è sempre importante rivolgersi a dei professionisti del settore, i quali non solo hanno le capacità di effettuare una buona link building, ma dispongono anche degli strumenti giusti per riuscirci.

Per fare link building in modo ottimale, è infatti importante partire da un’analisi del proprio sito web e della concorrenza, per controllare come se la gioca con i link, quali keyword han posizionato e in cos’è maggiormente forte. Per svolgere quest’analisi sono necessari strumenti appositi nelle mani del webmaster. Per fare una link building di successo si necessita non solo di link in uscita, piuttosto facili da ottenere in quanto li possiamo decidere noi stessi, ma anche di link in entrata e, soprattutto, di coerenza e qualità.

La link building è infatti solo una piccola parte di tutto il processo di ottimizzazione SEO da mettere in atto per posizionare ai primi posti Google il sito web. Ingredienti essenziali del successo nel web sono, come detto precedentemente, coerenza e qualità. Inserire un link ogni tanto, infatti, non servirà a nulla, in quanto uno dei paletti di Google è proprio la continuità, da utilizzare ovunque, sia per la pubblicazione di eventuali articoli, post sui social o link. Quasi inutile dirlo, tutto ciò che viene pubblicato deve anche essere di qualità e coerente con quello che il tuo pubblico vuole vedere. 

link builder

Non solo macro differenziazioni tra link in entrata e in uscita, ma nella link building ci sono diverse tipologie di link a cui fare attenzione:

  • Nofollow: con questo link l’autorevolezza non passa da un sito all’altro, ma rimane comunque una citazione che Google apprezza e tiene in considerazione.
  • Dofollow: al contrario del precedente, il link dofollow è il migliore da utilizzare, in quanto trasmette a pieno l’autorevolezza da un sito all’altro.
  • Link sponsorizzati: come il nome suggerisce, sono ideati proprio per comunicare all’utente che si sta facendo pubblicità ad un altra azienda o sito web.
  • Link UGC: sono i link che provengono dagli utenti.

Attuare una link building efficace è importante, ma è fondamentale anche riuscire ad evitare tutte le penalizzazioni a cui potresti andare incontro se venisse fatta male. Infatti, Google potrebbe accorgersi della presenza di troppi link e considerare la tua link building come spam, penalizzando così il sito web. Ma non solo, i problemi potrebbero insorgere anche a causa di link in entrata da siti che il motore di ricerca reputa al di fuori della tua area tematica o linguistica. 

Altri link a cui fare molta attenzione sono i link che provengono da siti spam, da siti che non curano la qualità dei loro contenuti oppure da siti che provengono da network o da piattaforme irrilevanti.

Per evitare le penalizzazioni, l’opzione migliore è realizzare un’analisi SEO dei siti con i quali si andrà a impostare la link building. Proprio per questo motivo, scegliere di affidarsi ad un’agenzia SEO è sempre la giusta decisione. L’analisi richiede infatti l’utilizzo di tool particolari e di conoscenze approfondite di tutte le dinamiche del web; conoscenze che solo chi è del settore potrà davvero sfruttare al massimo. 

Ricorda sempre che Google non apprezza i tentativi degli utenti di manipolare il sistema e, anche quando sembra non accorgersene, in realtà sa esattamente quello che sta succedendo sul suo motore di ricerca. Il risultato di una cattiva link building sarà un sito penalizzato, con un punteggio di ranking basso e un posizionamento inevitabilmente compromesso

backlinks e link building

In alcuni casi, soprattutto se il sito è online da molto tempo, i link potrebbero essere “rotti”, ovvero condurre a pagine che in realtà non esistono più sul web. La broken link building è proprio una ricerca che richiede una buona quantità di pazienza, in quanto si tratta di andare ad analizzare, in ogni sito web, tutti i link presenti nel sito, ricercando quelli rotti e non più funzionanti. Questa tipologia di link infatti è molto dannosa per la riuscita del posizionamento ai primi posti di Google, in quanto abbassa il ranking del sito. 

Sono il Co-Fondatore di V.B. digital e amante del Marketing Digitale a tutto tondo. Specialista SEO e SEM, creo strategie online il cui scopo è raggiungere gli obiettivi preposti.