Negli ultimi tempi si è molto sentito parlare di questo software, ma esattamente Hotjar cos’è e a cosa serve? Probabilmente te ne hanno parlato in riferimento ad analisi relative al tuo sito web, ma ti posso assicurare che le sue funzioni vanno molto più in là di quanto non si possa immaginare.
Vediamo insieme di cosa si tratta, di quali funzioni dispone, come funziona e quanto costa!
Hotjar: cos’è e a cosa serve
Hotjar è un software che ti permette di monitorare le azioni che compiono gli utenti sul tuo sito web. Per farlo incrocia funzionalità di analytics e di feedback che insieme forniscono ottimi spunti per monitorare, valutare e migliorare le proprie strategie di digital marketing.
Soprattutto nel caso in cui tu stia cercando di mettere in pratica una strategia di marketing funnel, le azioni e gli strumenti che imposti per poter accompagnare i tuoi clienti lungo la scala del valore sono importantissime da monitorare, ma non sempre è così facile capire come fare: Hotjar ti viene in aiuto proprio per questo!
Le informazioni che raccoglie e incrocia per quanto riguarda analytics sono:
- registrazioni delle sessioni;
- durata media delle sessioni;
- sorgenti di traffico;
- bounce rate;
- pagine visitate;
- tempi di abbandono;
- eye tracking;
- heatmaps dei click e delle azioni compiute;
- report sul tuo funnel di conversione.
Le informazioni che raccoglie e incrocia per quanto riguarda feedback sono:
- feedback ottenuti dai sondaggi;
- incoming feedback;
- questionari.
Ovviamente da solo non basta per costruire una strategia da zero, ma è un ottimo supporto per poter valutare se le tue impostazioni sono funzionali oppure non rendono come dovrebbero. Per farlo, offre un servizio di visual analytics, ovvero l’analisi visiva dei dati raccolti da interfacce interattive.
Quali sono le funzioni di Hotjar
Abbiamo visto quali sono i dati che raccoglie e in che modo lo fa, per cui adesso dovresti avere chiaro quali sono gli strumenti di Hotjar, ma per quanto riguarda le sue funzioni? Cosa ti permette di fare, nel pratico, è un altro discorso da affrontare.
Ovviamente, la sua funzione principale si rivela quella di monitorare le impostazioni della tua strategia di digital marketing grazie alle seguenti azioni:
- eseguire A/B test;
- analizzare i forum;
- ottimizzare il proprio funnel;
- ottimizzare le landing page di conversione;
- migliorare l’UX e in generale il coinvolgimento degli utenti;
- creare e monitorare un customer journey che permetta di aumentare sia lead generation che vendite.
Vantaggi e svantaggi di Hotjar
Se non fossi sicuro dei molti vantaggi che questo software offre, non te ne starei neanche parlando! Iniziamo proprio dai questi:
- nonostante utilizzi una tecnologia avanzata che si è mostrata più che affidabile, Hotjar rimane gratuito nella sua versione base.
- Impostarlo risulta facile e intuitivo anche per chi non ha grandi conoscenze in ambito digitale; certo che, per settarlo al meglio sarebbe consigliato affidarsi a chi sa abilitare ogni funzione al massimo delle sue potenzialità.
- Il servizio di customer care è preparato e ha tempi di risposta molto brevi. No, non è cosa da poco né tanto meno scontata.
- Hotjar comprende un servizio di editor molto semplice che permette di costruire sondaggi utili e funzionali;
- Consente di visualizzare la raccolta di dati e insight che Google Analytics non consente.
Come installare Hotjar
Esattamente come nel caso di Google Analytics e altri software simili, per utilizzare Hotjar è necessario inserire un codice di tracciamento (o Hotjar tracking) all’interno delle pagine del sito di cui si vogliono registrate i dati.
Il codice in questione funziona tramite un server che dal momento dell’installazione carica un file in Javascript che registra e invia i dati al server che li elaborerà e rinvierà sotto forma di report.
Per ricevere il tuo Hotjar track code avrai bisogno innanzitutto di registrarti alla piattaforma di Hotjar che ti lascio qui. Dopodichè ecco i passaggi fondamentali:
- clicca su “let’s get started” (in alto a destra);
- inserisci la tua e-mail (se ne hai una di Gmail, te la consiglio);
- scegli la password e accetta i termini d’uso;
- specifica il ruolo e il nome della tua attività;
- premi “next“;
- inserisci l’URL del tuo sito e specificane la tipologia;
- clicca su “start using Hotjar” e avrai finalmente terminato la tua registrazione.
A questo punto si avvierà un’installazione guidata che genererà il tuo codice di tracciamento.
Per inserire il track code nelle pagine che ti interessano, puoi facilmente usare Google Tag Manager, sistemi simili oppure, se utilizzi WordPress, avrai a disposizione il plugin di Hotjar.
Nel caso in cui non sapessi come fare o per qualsiasi altro motivo preferissi farlo manualmente, ecco quali sono i passi da seguire:
- innanzitutto dovrai verificare che la tua piattaforma sia compatibile con Hotjar;
- identifica la tua lista dei siti su Hotjar e scegli tra le opzioni del sito che ti interessa “tracking code“;
- sul pulsante a destra vedrai e dovrai premere il pulsante “copy to clipboard“;
- incolla il codice nella sezione “head” del tuo sito web;
- attendi qualche minuto prima di verificare sulla dashboard del sito se il codice è stato inserito correttamente.
Arrivato a questo punto, sarà tutto pronto e Hotjar potrà iniziare a raccogliere i dati che riguardano le azione degli utenti sul tuo sito.
A partire dal tuo prossimo accesso, infatti, potrai visualizzare la dashboard di Hotjar: in alto a destra potrai vedere lo stato del tuo tracking code e verificare che sia installato e funzionante, mentre sulla sinistra potrai consultare i vari report creati per te.
Report di Hotjar: quali sono
Come detto inizialmente, le informazioni che Hotjar raccoglie competono due ambiti: analytics e feedback. Vediamo quindi quali sono i report che è in grado di creare relativamente a queste due sfere.
Report analytics: heatmaps
Le heatmaps (mappe di calore), come dice il nome, sono rappresentazioni visive delle aree di maggior interesse e interazione dei vostri utenti. Una volta aperto questo report, vi si presenterà la pagina del vostro sito colorata di rosso, arancione, giallo, verde, azzurro e blu.
La scala è intuibile: le aree rosse sono quelle dove i visitatori della pagina hanno passato più tempo e interagito maggiormente, a scendere fino alle aree fredde (azzurre e blu) che indicano le sezioni con meno o nessuna interazione.
Per visualizzare questo report scegli dalla bacheca di Hotjar la voce “heatmaps”. Da qui puoi scegliere le mappe di calore relative a ogni pagina del tuo sito. Inoltre, dalla tendina a destra, scegliendo “view heatmpas” potrai metterle in pausa, condividerle, modificarle, cancellarle o visualizzarle. Hotjar rende possibile anche scaricare il file in .jpeg.
Esistono diversi tipi di heatmaps, dipendentemente dal tipo di dati raccolti:
Click heatmaps: mostra le aree in cui gli utenti hanno cliccato più e meno spesso. Solitamente i punti di interesse sono le sezioni con delle call to action (CTA), dei link alla pagina, nel caso di e-commerce i prodotti più cliccati e così via. Posizionando il tuo mouse sulle aree di interesse, vedrai comparire i relativi dati.

Move heatmaps: in questo caso non sono i click ad essere presi in considerazione, ma lo spostamento semplice del mouse.

Scrollmaps: non sempre gli utenti scorrono la pagina fino alla fine, per questo motivo anche questo tipo di report è utile per capire in che modo comunicare e coinvolgere maggiormente i visitatori del tuo sito. Quello che vedrai è una graduale sfumatura che dal rosso arriva fino l blu (o azzurro, o verde se sei stato bravo a costruire il tuo sito). In questo caso, ogni colore indica un numero di utenti che sono scesi fino a un punto. Il rosso indica che tutti gli utenti hanno visionato la sezione, mentre il blu indica che il 25% dei visitatori è arrivato fino in fondo.

Altri tipi di report analytics in Hotjar
- Conversion funnel: si tratta di un report molto utile al fine di verificare gli A/B test e di migliorare il tasso di conversione (CR), questo perchè ti permette di vedere se i visitatori del tuo sito o e-commerce hanno effettivamente trovato quello che stavano cercando oppure, nel caso in cui abbiano lasciato la pagina, quando e in che punto lo hanno fatto.
- Analisi dei form: ogni volta che richiedi informazioni ai tuoi utenti, devi valutare quanto questi siano disposti a dartele. In alcuni casi richiedono tempo che i visitatori non hanno, in altri magari si tratta di informazioni che alcuni sono restii a lasciarti. Con questo report potrai scoprire quali sono le sezioni che vengono saltate o ignorate dal tuo pubblico e migliorarle.
Un ultimo tipo di report offerto da Hotjar è quello dei visitors recording. Per questo tipo di analisi ci sono da spendere due parole in più perchè all’interno di questa raccolta dati, Hotjar offre diversi tipi di analisi e possibilità:
- Replay delle sessioni: questo report ti permette di vedere il reale comportamento degli utenti sulla tua pagina o sul tuo sito. Potrai assistere alla registrazione del mouse e capire così in quali punti si sono soffermati più tempo, quali link e quali pagine hanno cliccato e in che momento hanno abbandonato la pagina.
- Tag recordings: ti permette di etichettare automaticamente le registrazioni di cui ti ho appena parlato.
- Views user action and take notes: questo report si mostra sotto forma di breve testo dove vengono raccolte e organizzate informazioni riguardanti le azioni dei visitatori, oltre a dati quali data, ora di accesso e di abbandono della pagina e utente.
- Share recording with anyone: tutte le registrazioni si possono condividere.
- Easily filter your recordings: con questa funzione ti sarà possibile filtrare i report in base a informazioni di interesse relative a contenuti, pagine di uscita e UTM source.
- Suppress key and stokes and text: nel caso in cui un utente inserisca informazioni sensibili, queste verranno oscurate e non appariranno nel report.
Ti ricordo, a questo punto, che Hotjar è in linea con i parametri del GDPR, consultabile sulla sua pagina dedicata alle note legali e ai termini di utilizzo.
Feedback report
I report che Hotjar offre a partire dai feedback sono altrettanto utili allo scopo di valutare se le impostazioni della propria strategia di marketing siano settate nel modo migliore possibile.
Di seguito tutte le opportunità che la piattaforma di Hotjar offre.
Feedback da sondaggi
Per migliorare la user experience (UX) è necessario conoscere il parere dei propri utenti e Hotjar ti viene in aiuto anche in questo caso. Sarà infatti possibile creare sondaggi con domande specifiche e mirate per un determinato target di utenti e renderle accessibili da ogni tipo di device.
I risultati di tali sondaggi verranno visualizzati nel report relativo.
Incoming feedback
Si tratta di una funzione che permette agli utenti di lasciare dei feedback visuali istantanei in modo semplice e veloce, aprendo così al gestore della pagina una serie di nuove opportunità di miglioramento.
Questo tipo di funzione è utile e compatibile sia per siti di qualsiasi tipo che per applicazioni web.

Questionari
Un’altra funzione molto utile che Hotjar mette a disposizione è quella di creare questionari personalizzati tramite un editor semplice e intuitivo che raccoglie in tempo reale i feedback degli utenti sia da desktop che da dispositivi mobili.
Questi sondaggi potranno essere condivisi tramite link, e-mail o permettono di invitare l’utente a fornire una risposta o un’obiezione prima di lasciare la pagina.
Questa funzione offre:
- la creazione di questionari cross device facili da compilare e da realizzare;
- l’utilizzo di domande multiple che includono NPS (Net Promoter Score);
- una certa facilità di condivisione e quindi di invito dei visitatori a compilare il questionario;
- la visualizzazione specifica di ogni risposta per ogni domanda.
Recruit test users
Per una comunicazione diretta e una partecipazione utile ai questionari e sondaggi, Hotjar dà la possibilità di profilare i tuoi utenti secondo informazioni socio-demografiche, inoltre sulla base delle informazioni raccolte sarà possibile anche personalizzare i widget.
Hotjar: prezzi e conclusioni
Esistono differenti pacchetti di abbonamenti alla piattaforma di Hotjar, tendenzialmente differenziati in base alle tue necessità e a chi sei.
Hotjar free è sicuramente l’opzione più economica in quanto è appunto gratuita, ma nonostante permetta di accedere a molti dati che, come ho detto inizialmente, sono più che affidabili, limita molto le sue altre funzioni.
Nel caso in cui il tuo sia un business più complesso è meglio prendere in considerazione i pacchetti Plus e Business, i quali offrono molte più funzionalità.
Infine, esiste un pacchetto dedicato alle web agency, professionisti del settore che sanno bene come muoversi quando si tratta di marketing digitale e per questo necessitano di analisi complete e precise, oltre che di tutte le funzionalità possibili.
Se pur è vero che si tratta del pacchetto più costoso, è altrettanto vero che se non sei o non lavori per una web agency, ma hai un tuo piccolo business, allora probabilmente è meglio che ti affidi direttamente a dei professionisti. In questo caso saranno loro a occuparsi di tutto e a gestire Hotjar e tutti gli strumenti di cui hai bisogno e te potrai dedicarti alla tua attività in completo relax.
In ogni caso, tutti i prezzi aggiornati dei pacchetti di Hotjar sono linkati qui.
