
Sono passate pochissime ore da quando Marck Zuckerberg ha annunciato Facebook Pay, il nuovo metodo per effettuare pagamenti digitali sulle sue piattaforme. L’obiettivo dell’azienda di Menlo Park è quello di fornire agli utenti un sistema semplice, veloce e sicuro per lo scambio di denaro attraverso Facebook, Instagram e Whatsapp.
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Facebook Pay entra ufficialmente nel mondo dei metodi di pagamento
Specifichiamo subito che non si tratta di Libra, la criptovaluta annunciata nel giugno di quest’anno, in quanto il nuovo Pay sarà gestito da un sistema diverso dall’app wallet Calibra. Facebook entra, così facendo, ufficialmente nel mondo dei pagamenti online, forse proprio per testare il terreno prima del lancio della propria valuta.
Come dichiarato dall’azienda stessa, attualmente gli utenti utilizzano già la famiglia Facebook per lo scambio di denaro: basti pensare a Marketplace o alle donazioni per le associazioni benefiche. Implementando Pay, l’obiettivo è la maggiore sicurezza dei dati sensibili.
Gli utenti potranno salvare i propri metodi di pagamenti preferiti, come carte di credito o Paypal, senza dover re-inserire i dati ad ogni nuovo utilizzo: l’intenzione è quella di rendere i pagamenti cross-app comodi, non appena Facebook Pay verrà ampliato a tutte le applicazioni disponibili.
Verrà implementata una cronologia dei pagamenti, esattamente come nei classici sistemi bancari, per garantire un controllo costante delle proprie spese. Per garantire agli utenti un aiuto costante, è stato preparato un servizio di supporto via chat (attualmente solo negli Stati Uniti, con la garanzia che il servizio verrà ampliato a tutto il mondo).
Come utilizzare il nuovo metodo di pagamento digitale
Utilizzare Pay sarà semplicissimo: dalle impostazioni di Facebook, sull’app o sul sito web, bisognerà impostare un nuovo metodo di pagamento digitale e poi, ogni volta che dovremo effettuare una transazione, cliccare l’apposito spazio.
Oltre ad essere comoda e veloce, Facebook Pay sarà anche molto sicura: l’azienda investe continuamente per migliorare la sicurezza dei dati dei propri utenti e, proprio in questo caso, ha voluto aumentare gli investimenti per garantirla.
Tutta l’attività sarà continuamente monitorata per proteggere gli utilizzatori da frodi e furto dei dati, implementando un servizio attivo h24 di assistenza. Facebook si è trovata molto spesso sotto attacco ma, come dichiarato durante la presentazione di Pay, vuole dimostrare quanto siano efficaci i propri sistemi di sicurezza dei pagamenti online.

Messenger e Facebook Marketplace oggi, Whatsapp e Instagram domani
Dalla sua entrata in scena, Pay sarà utilizzabile solo su Messenger e Facebook Martkeplace: si tratterà di una fase di test che coinvolgerà solo gli utenti americani. Zuckerberg vuole sfruttare questo primo momento per perfezionare il sistema di pagamento, prima dell’uscita su scala globale.
Non sono state rilasciate date ufficiali, ma sembra che l’implementazione tra tutte le piattaforme arriverà molto presto: Instagram e Whatsapp sono in continua evoluzione, sopratutto dal punto di vista commerciale. La possibilità di pagare direttamente in-app diventa, quindi, fondamentale.