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Come essere primi su Google e far decollare i tuoi guadagni

da | Nov 9, 2021 | SEO

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Ti stai chiedendo come si faccia a essere primi su Google? Vuoi scoprire come arrivare primo sui motori di ricerca? Allora sei nel posto giusto per poter approfondire questo argomento importante per il tuo business e per aumentare i guadagni della tua azienda! Gli utenti sono costantemente bombardati da messaggi istantanei, pubblicità sui social e sui motori di ricerca, informazioni che arrivano da ogni parte: sono davvero le uniche strade per incrementare i propri clienti o è meglio investire per scalare le posizioni sui motori di ricerca? Scopriamolo insieme!

Cosa vuol dire essere primi su Google

Iniziamo a precisare cosa vuol dire, oggi, posizionarsi nelle prime posizioni su Google. Ogni giorno vengono effettuate più di 3,5 miliardi di ricerche e oltre l’80% degli utenti visualizza solo i siti presenti nella prima pagina della SERP (pagina dei risultati del motore di ricerca). Ma entriamo ancora più nel dettaglio: il 55% delle visite vengono suddivise tra i primi 3 risultati, di cui solo il primo si accaparra il 30% degli utenti.

Oltre un miliardo di ricerche ha quindi come risposta il primo sito web presente su Google. E se quel sito fosse proprio il tuo? Certo, ogni ricerca ha scopi differenti e tratta argomenti differenti, ma i numeri non lasciano scampo: essere primo sui motori di ricerca significa aumentare drasticamente le proprie possibilità di successo.

chi è in prima pagina di Google fattura di più

Serve davvero essere primi su Google?

Dopo aver letto i numeri del paragrafo precedente penserai che la risposta sia “a tutti”: potrebbe essere vero ma non necessariamente. Ci sono casi in cui avere un sito web in prima posizione giova più che in altri, per esempio se:

  • hai un’attività locale;
  • vuoi incrementare l’autorevolezza del tuo brand, anche a livello nazionale;
  • vuoi dare visibilità al tuo business, ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi;
  • sei un libero professionista che vuole spiccare rispetto ai concorrenti.

Queste tre tipologie di business possono sembrare scontate, ma non lo sono: un brand già affermato o un’attività che opera su tutto il territorio o all’estero potrebbero preferire canali differenti dal posizionamento SEOottimizzazione per i motori di ricerca che ha l’obiettivo di posizionare in maniera organica, quindi non a pagamento, un sito web o un articolo nella prima pagina di Google.

Le strategie dunque cambiano rispetto agli obiettivi, all’autorevolezza, al tempo di gestione e ai possibili investimenti. Un’attività giovane con un sito nuovo e dal budget limitato ha come obiettivo quello di farsi conoscere. Quale miglior modo se non essere il primo in tutte le ricerche legate al suo settore?

Al contrario, un’azienda già affermata potrebbe veicolare i suoi sforzi verso un altro tipo di comunicazione, puntando per esempio alle campagne a pagamento di Google Ads o ad altri espedienti per diventare più competitiva. Ma in linea generale è importantissimo migliorare e far crescere il tuo business curando ogni fase e ogni ramo del Digital Marketing in cui rientra l’attività SEO e quindi il posizionamento organico nelle prime posizioni sui motori di ricerca.

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Primi nei motori di ricerca sì, ma quali?

Esistono diversi Search Engine ma, dati alla mano, non c’è una vera e propria scelta: Google occupa oltre il 90% delle ricerche mondiali, mentre i vari Yahoo, Bing, ecc, si contendono il 10% rimanente. Le uniche eccezioni sono Baidu per la Cina e Yandex per la Russia da tenere in considerazione qualora volessi espandere il tuo business in questi due mercati.
Diventa deducibile e inevitabile l’importanza di Google e la necessità di arrivare ai primi posti nei motori di ricerca.

come essere primi nei motori di ricerca

Apparire primi su Google: SEO e SEM

Ora che hai tutte le informazioni preliminari necessarie, è il momento di capire come essere primi su Google: le strade possibili sono l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) o gli annunci a pagamento (SEM). Precisiamo subito che la combinazione delle due cose è la soluzione migliore, in quanto aiuta fin da subito a portare traffico e clienti sul tuo sito, incrementando col tempo la sua l’autorevolezza.

La SEO incrementa il traffico organico, ovvero non a pagamento, grazie all’utilizzo di tecniche e strategie ben precise:

  • comprensione dell’intento di ricerca degli utenti.
  • ricerca e utilizzo strategico delle parole chiave di settore in base a fattori ben precisi come i volumi di ricerca e la percentuale di conversione.
  • miglioramento dell’esperienza degli utenti che transitano sul sito, veicolati con precisione.
  • creazione di contenuti e risorse di valore offrendo la miglior risposta possibile.
  • ottimizzazione delle immagini, inserendo tutte le informazioni necessarie per essere riconosciute da Google.
  • ottimizzazione dei meta tag, ovvero titoli e descrizioni da mostrare nella SERP.
  • verticalizzazione del sito su un solo settore con l’obiettivo di diventare autorevole.

Sono alcuni dei fattori, tra i più fondamentali, che col tempo aiutano il tuo sito a essere un punto di riferimento e risposta precisa alle richieste degli utenti. La SEO è un lavoro che richiede molta pazienza, tanta esperienza e che vedrà i primi risultati dopo qualche mese, soprattutto per i siti web giovani che devono competere contro siti web più datati e quindi più avvantaggiati.

D’altra parte, la SEM è un mezzo più rapido per creare traffico e per convertire: un annuncio a pagamento fa diventare il tuo sito primo su Google in pochi minuti. Si tratta di un sistema di aste che garantisce i primi posti sul motore di ricerca, grazie a delle parole chiave selezionate.

La prima grande differenza è che la SEO porta visibilità su Google gratis in modo continuativo e prolungato nel tempo; al contrario, gli annunci SEM sono strettamente legati al budget impostato che una volta terminato fa sparire totalmente l’annuncio dalle pagine di ricerca.

apparire primi su Google

Quanto costa essere primo su Google?

Il costo degli annunci sponsorizzati dipende da tantissimi fattori: settore, budget, strategia, ecc. Senza dimenticare che, come viene detto spesso, “Content is King”. Creare contenuti di valore e saper applicare le giuste strategie sono azioni importanti che permettono di essere valutati positivamente da Big G e di meritare le prime posizioni.

L’investimento sicuramente dovrà essere fatto in base al budget a disposizione, ma è sconsigliato imbattersi nelle inserzioni di Google Ads se non è possibile prevedere delle uscite medio-alte, soprattutto se vuoi ottenere risultati in fette di mercato molto competitive.

Mentre per quanto riguarda i risultati organici, sì, possono essere definiti gratuiti, ma per riuscire a ottenere le prime posizioni occorrerà un investimento di tempo. Se non hai le capacità e non hai modo per farlo da solo potrai:

  • seguire un corso SEO online o in presenza;
  • affidarti alla professionalità e all’esperienza di un consulente o di un’agenzia SEO come V.B. Digital.

I costi o, per meglio dire, gli investimenti di consulenza hanno un ruolo importante per la crescita del tuo business e cambiano rispetto a vari fattori:

  • esperienza dell’agenzia e durata della collaborazione;
  • settore e obiettivi;
  • stato di salute del sito;
  • dimensioni del progetto (SEO locale o nazionale);
  • varie ed eventuali.

Conosci le parole chiave per cui sei posizionato?

Vorresti sapere come migliorarle?

Come essere primi sui motori di ricerca: quali sfide superare

Per prima cosa devi conoscere chi cercherà in tutti i modi di ostacolarti!

  • I tuoi competitor: qualcuno si è mosso prima di te, altri lo faranno dopo, ma non bisogna MAI dimenticarsi della concorrenza. Come te vogliono essere in prima pagina su Google, incrementare il traffico sul proprio sito e aumentare le vendite, i posti disponibili per farlo sono pochi (10 risultati in ogni SERP) e hanno tutta l’intenzione di scavalcarti. Studiali, analizzali e impara dai loro errori: potrai fare meglio e consolidare la prima posizione nelle ricerche.
  • Google: imparziale, programmato per aiutare gli utenti e non le aziende, cambia le regole del gioco a ogni aggiornamento dell’algoritmo. Non lasciarti sopraffare e utilizza tutti i mezzi necessari per fare in modo che il tuo sito sia la risposta alle query degli utenti.
  • Gli improvvisati della SEO: vogliono venderti le prime posizioni per ricerche che non fa nessuno, credendo che basti il testo alternativo nelle immagini per portare il tuo sito sopra tutti gli altri. Purtroppo il mercato ne è pieno, ma sono facilmente scovabili. Oltre al pacchetto di competenze acquisite all’inizio, non si aggiornano e restano indietro. I veri specialisti SEO studiano ogni giorno, vivendo tra query di ricerca e strumenti di analisi. E sanno benissimo che non è solo la prima posizione il vero obiettivo, ma aumentare sostanzialmente il traffico e le opportunità del sito web.
long tail keyword primi su Google

Primi su Google: le keyword e la strategia long tail

Una volta intuito l’intento di ricerca dei tuoi utenti dovrai cercare e scegliere le giuste parole chiave per posizionarti e per intercettare il tuo pubblico. Una delle tecniche più utili per arrivare primi sul web è l’utilizzo delle keyword a coda lunga composte da più parole, dette anche long tail, che offrono diversi vantaggi per la creazione e l’ottimizzazione dei contenuti:

  • sono meno competitive;
  • intercettano intenti di ricerca e utenti più specifici e precisi;
  • è comprovato che abbiano una percentuale di conversione maggiore.

La specificità della long tail incrementa le possibilità di posizionarsi sulla SERP in maniera corretta: per esempio, la parola “hotel” ha un volume di ricerca altissimo, ma è talmente generica da rispondere in maniera confusionaria alle ricerche degli utenti.

Utilizzando “hotel Novara in centro” andremo a diminuire il volume di ricerca, così come la difficoltà di posizionare il tuo sito nelle prime posizioni: più specificità significa colpire il target giusto di clienti, arrivando all’aumento delle vendite. Approfondiremo questo tipo di strategia in un altro articolo, ma abbiamo trovato giusto parlartene subito.

Essere primi su Google: conclusioni

Come hai potuto notare, investire nel posizionamento sui motori di ricerca è tutt’altro che una pratica obsoleta e semplice: ogni anno ci ripetono “la SEO è morta” e, puntualmente, ogni anno dobbiamo incrementare i nostri sforzi per una corretta ottimizzazione sui motori di ricerca.

In questo articolo abbiamo voluto evidenziare quanto sia importante essere primi e quanto sia importante sapere come arrivare tra i primi posti su Google, avvalendosi di corsi o consulenze professionali. E tu cosa ne pensi? Quanto è fondamentale la SEO? Faccelo sapere nei commenti! 

Sono il Co-Fondatore di V.B. digital e amante del Marketing Digitale a tutto tondo. Specialista SEO e SEM, creo strategie online il cui scopo è raggiungere gli obiettivi preposti.