Il Digital Report con focus sui dati italiani è stato pubblicato ieri, 9 febbraio 2022, da We Are Social e Hootsuite. Dopo il 2020, anche il 2021 è stato un anno difficile e ognuno di noi ha dovuto riadattare i propri comportamenti e le proprie abitudini sia nel mondo reale che in rete. Vediamo in questo articolo quali sono le novità.
Digital Report 2022: i dati italiani
Parto subito dicendo che per il quinto anno di seguito l’Italia registra un calo della sua popolazione, che, pur rimanendo sopra la quota di 60 milioni, è diminuita di circa lo 0,2%.
Nonostante questo primo dato possiamo comunque affermare che i cittadini italiani connessi alla rete sono circa l’85% con un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente, aumento ancora più evidente se prendiamo in considerazione coloro che sono attivi sui social network, il 43% con un aumento del 5,4%.
Da questi dati emerge subito quanto sia importante per un brand avere un sito internet e dei canali digitali attivi attraverso i quali comunicare i propri valori, i propri contenuti e i propri prodotti o servizi, ma questo è un argomento che approfondiremo più nello specifico attraverso la presentazione di ulteriori dati significativi che ti presenterò mano a mano nell’articolo.
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Digital Report 2022: i dati sui dispositivi utilizzati
Quelli analizzati prima sono i dati generali dell’utilizzo di internet, ma vediamo quali sono le percentuali relative ai dispositivi utilizzati dagli utenti:
- Il 97% degli italiani accede a internet tramite smartphone
- Il 75% da desktop e laptop
- I dati più evidenti di crescita sono relativi all’utilizzo di dispositivi quali smartwatch (che con una percentuale di utilizzo del 28% risulta in crescita di circa il 13%) e smart home (utilizzata dal 27% degli utenti, in crescita di circa il 23%)
- Il 53% degli utenti italiani accede tramite tablet, in diminuzione di circa il 4%
- Calano invece gli accessi effettuati tramite console -5,6%, dato legato anche ad una estesa carenza di componenti nell’intero settore
Digital Report 2022: quanto tempo passiamo online?
E quanto tempo passiamo in media ogni giorno online? Le percentuali registrate evidenziano un leggero calo (circa il 3%), ma le ore spese online quotidianamente rimangono comunque tante, sopra le 6 h. Questa diminuzione non ci deve sorprendere però, i dati sono infatti comparati ad un anno, il 2021, in cui tutti noi abbiamo trovato rifugio in internet. Ecco i numeri:
- Le ore passate giornalmente online, circa 6 come abbiamo affermato prima, sono in calo del 3,4%
- -3% è il dato relativo al tempo che passiamo a guardare contenuti in streaming
- -4,5% per i social media
- -2% per i giochi online
- In aumento invece il tempo per l’ascolto di musica in streaming (+1,6%) e per la lettura di giornali
Quest’ultimo dato, relativo al tempo dedicato all’aggiornamento per tenere il passo con le notizie di attualità, non ci sorprende se teniamo a mente la situazione relativa ai due anni passati e quella attuale.
Come abbiamo ti ho già accennato ad inizio articolo, al giorno d’oggi è di fondamentale importanza possedere dei canali digitali attraverso i quali comunicare il proprio brand, importanza che viene evidenziata ancora di più dai dati relativi alla media di tempo speso online dagli utenti.
Oggi gli utenti utilizzano la rete per le ragioni più svariate, ma quello che deve saltare subito all’occhio è che 1 utente su 3 ne fa uso per effettuare ricerche ed informarsi riguardo ad un brand, ad un prodotto o ad un servizio.
Viene dunque da sé che avere un sito internet attraverso il quale presentarsi e presentare la propria offerta è oggi l’unico modo per farsi notare davvero e ottenere dei vantaggi significativi.
Come si informano gli utenti?
Abbiamo approfondito più nello specifico il percorso di informazione e di acquisto di un utente nell’articolo relativo al ZMOT, quello che però voglio ribadire anche in questo articolo è che un utente spende in media 7 ore del suo tempo nella visualizzazione di contenuti di un brand oppure effettua 11 interazioni con il brand stesso prima di prendere la sua decisione di acquisto definitiva. Infatti:
- il 90% degli italiani guarda ogni settimana video online
- Gli utenti che utilizzano i social network sono aumentati del 5,4%
E dove avvengono queste interazioni? Non ci sorprende che quest’anno sia l’offerta di Meta ad avere il controllo, Facebook, WhatsApp e Instagram sono infatti le piattaforme più utilizzate. Anche se la maggiore attenzione relativa alla privacy e alla trasmissione di dati da parte della piattaforma Telegram ha fatto sì che si registrasse un incremento nel suo utilizzo.
Gli utenti attivi sui social network continuano a seguire in particolar modo i familiari e gli amici, ma sono evidenti anche i loro interessi nei confronti dei brand, attraverso i loro canali di comunicazione si informano sui loro prodotti e servizi e decidono se acquistare o meno.
Cosa vuol dire? Se non hai dei canali digitali adibiti a “vetrina” del tuo business, non potrai usufruire dei molteplici vantaggi di internet.
Attenzione a non confondere questo termine però! Per vetrina non si intende la sola presenza, ma la capacità di attrarre e coinvolgere. Basta pensare alla vetrina di un negozio, il suo scopo è catturare il potenziale cliente ed invogliarlo ad entrare per acquistare.
Comunicare efficacemente i contenuti del proprio business, coinvolgere l’utente e fornirgli tutte le attenzioni di cui ha bisogno nel momento in cui in lui nasce un bisogno d’acquisto oggi è un elemento imprescindibile. Non ti ho ancora convinto?
Sempre riguardo ai brand, i dati che devono saltare all’occhio sono che la brand discovery è vissuta dall’utente per il 43% sui motori di ricerca, attraverso i contenuti pubblicati e attraverso l’adv relativa all’attività, per il 22% sulle piattaforme social, e per il 20% sui siti web del brand stesso.
Anche per quanto riguarda la brand research online sono i motori di ricerca a farla da padrone. Risultato? Se non hai un sito web o se esso non possiede la giusta visibilità su Google gli utenti non saranno assolutamente a conoscenza dell’esistenza del tuo brand. Lo stesso vale per gli altri canali digitali, 1 utente su 3 si affida ai social network per informarsi riguardo ad un brand e ai suoi prodotti o servizi.
Questi dati, singolarmente, ma ancora di più nel loro complesso confermano l’importanza per qualsiasi attività di possedere e utilizzare al meglio i propri canali digitali per comunicare l’intero brand: dai suoi valori e ideali fino alla loro proposta commerciale.
Avvalersi in maniera efficace delle opportunità offerte dalla rete è al giorno d’oggi l’unica strategia valida per riuscire a raggiungere obiettivi significativi in termini di visibilità e, vien da sé, di guadagno.
Leggi il report completo per vedere tutti i dati.