
Libra, la nuova criptovaluta Facebook, è stata presentata con un post il 18 Giugno da Mark Zuckerberg. La nuova moneta digitale farà il suo ingresso sul mercato nella prima metà del 2020: scopriamo insieme perchè impatterà le nostre vite e i nostri pagamenti.

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Chi, ma sopratutto come, gestirà la criptovaluta?
La Libra Association avrà l’incarico di gestire totalmente la criptovaluta del social statunitense: si tratta di un’associazione no profit formata da 23 partner tra cui ritroviamo, insieme a Facebook, MasterCard, Visa, PayPal, eBay, Uber, Spotify e Vodafone.
Le aspettative di Zuckerberg sono di ampliare il conglomerato fino a raggiungere i 100 membri e i 10 milioni di dollari di investimento a testa, per sostenerla e renderla affidabile al 100%.
Libra, quindi, punterà tutto sulla stabilità: si tratta di una stablecoin collegata direttamente a beni fisici, basata sulla popolarità tra gli utenti; più verrà apprezzata, più l’associazione rilascerà moneta.
Basata sulla tecnologia blockchain open source, la criptomoneta sarà collegata direttamente con un’app wallet, chiamata Calibra, grazie al quale potremmo effettuare acquisti tramite i servizi offerti dallo stesso Facebook, come Whatsapp.
I dati inseriti dagli utenti saranno gestiti totalmente da Calibra e separati da Facebook, per garantirne la sicurezza e la tutela della privacy.
I vantaggi della criptovaluta
Nonostante Euro e Dollaro USA siano monete accettate nella maggior parte del mondo, l’arrivo di una criptovaluta stabile e senza confini permetterà a miliardi di persone l’accesso a servizi bancari a costo minimo, se non addirittura nullo.
Le transazioni internazionali hanno un costo e circa 1,7 miliardi di persone non possiedono un conto corrente: è proprio a chi deve spostare denaro da un paese all’altro che Libra vuole proporsi inizialmente, per contribuire allo sviluppo mondiale.
Questo, però, è solo l’inizio: il piano della criptovaluta Facebook è diventare globale rendendo veloci e sicuri anche i piccoli pagamenti quotidiani, come le bollette, i biglietti del treno o un semplice caffè.
Libra sarà quindi la prima criptomoneta a entrare nelle nostre vite di tutti i giorni? Aspettiamo i primi mesi del 2020 per scoprirlo.