Il CBO Facebook ha completamente rivoluzionato il modo di gestire le campagne pubblicitarie, scopri cos’è cambiato dalla sua introduzione.
CBO Facebook, il cambiamento dell’advertising
Chiunque si sia mai ritrovato a gestire una campagna su Facebook, saprà quanto le modalità fornire dalla famosa piattaforma social, tendano spesso a cambiare. A febbraio 2020 è avvenuto un importante cambiamento nell’ambito delle campagne pubblicitarie, con l’introduzione di Facebook CBO.
CBO è in realtà l’acronimo di Campain Budget Optimisation ovvero, se vogliamo tradurlo, ottimizzazione del budget campagna. Il nuovo metodo non è stato una novità improvvisa, in quanto era già possibile provarlo prima del cambio ufficiale; da oltre un anno, comunque, è ormai obbligatorio per poter creare le campagne social.
CBO Facebook ads in pratica
Ma cosa è cambiato, nella pratica, con l’avvento delle Faceboook CBO? Il cambiamento sta tutto in come la campagna utilizza il budget messo a disposizione: al posto di progettare un tot a livello di adset, sarà possibile stabilire un budget unico a livello di campagna.
Sarà poi Facebook stesso a dividerlo in base alle inserzioni che hanno maggiore successo e probabilità di essere visualizzate. In questo modo, l’inserzione che risulterà – secondo i termini di Facebook – più efficiente, sarà anche quella che riceverà più budget. Il risultato dovrebbe essere un costo minore per risultato e un maggior ritorno sull’investimento pubblicitario.
Questa novità ha ovviamente apportato un grande cambiamento a tutti coloro che quotidianamente si trovano a dover affrontare le Facebook Ads, costringendo gli inserzionisti ad elaborare nuove strategie per rendere le loro campagne di successo.
Vantaggi e svantaggi delle campagne CBO
Come ogni grande cambiamento, anche in questo caso non sono mancati i pro e i contro, messi in luce dagli inserzionisti stessi, i quali hanno avuto modo di sperimentare la novità per diverso tempo.
Vantaggi campagna CBO
Tra i maggiori vantaggi che sono stati riscontrati, ci sono:
- E’ molto più semplice riuscire a scalare le campagne;
- Il controllo del budget a livello di inserzione è ancora possibile grazie alle impostazioni “minimo e massimo”
- Ci saranno meno variabili da prendere in considerazione, rendendo la gestione della campagna più veloce e scorrevole
Svantaggi campagna CBO
Non solo vantaggi, la novità di Facebook ha portato anche del malcontento generale:
- La struttura delle campagne già presente deve essere rivista, in quanto serviranno alcune modifiche volte a permettere a Facebook di ottimizzare al meglio le diverse inserzioni
- Il controllo del budget risulta meno libero rispetto ai metodi precedenti
- Utilizzando un budget basso, anche a fronte del continuo innalzamento dei costi delle campagne, sarà difficile avere dei buoni risultati
Campagne CBO Facebook: la guida per impostarle
Vediamo ora come impostare una campagna CBO in pratica, partendo da zero. La prima cosa da fare è sicuramente stabilire un obiettivo, ovvero determinare lo scopo dell’inserzione: ad esempio il traffico al sito o le conversioni. In seguito, dovrai impostare il budget giornaliero della campagna e scegliere la strategia tra le opzioni proposte da Facebook: Costo massimo, limite di offerta o costo target.
Per avere maggiore controllo sul budget, potrai andare ad impostare il limite minimo e massimo di spesa a livello di inserzione singola e continuare normalmente fino alla pubblicazione.
Le campagne ads si articolano in una struttura gerarchica che comprende tre livelli differenti. Il primo è la campagna in sé, che a sua volta contiene i diversi gruppi di inserzioni con audience, target, budget ecc.. Ed è proprio qui che risiede il cambiamento. Il terzo livello è invece rappresentato dalla parte più creativa della campagna, ovvero la definizione del testo e dell’immagine.
Come ottenere il massimo dal CBO marketing
In termini di risultati, le campagne non dovrebbero avere un grande discostamento di risultato; in pratica, se le tue inserzioni non funzionavano prima, è probabile che non funzionino nemmeno ora. Ma, per fortuna, ci sono alcune cose che puoi fare per ottimizzare le campagne CBO e cercare di avere risultati sempre migliori:
- Se hai ancora campagne create con il metodo “vecchio”, non ottimizzarle, ma creane di nuove partendo da zero.
- Segmenta attentamente le campagne in base a fattori come il target; ogni campagna deve infatti avere un pubblico il più omogeo possibile, così da aiutare Facebook durante l’ottimizzazione. Le campagne convertono meglio quando sono suddivise secondo le varie fasi del funnel di vendita: TOFU, MOFU e BOFU.
- Come dicevamo precedentemente, inserisci il limite massimo e minimo di budget per ogni inserzione. Ti aiuterà ad avere il controllo di quanto spendi.
- Fai tanti, tanti test! Testare è sempre la soluzione ideale per trovare ciò che risulta migliore. La pratica rende perfetti!
In una sola campagna si possono creare fino a 70 inserzioni, anche se il numero consigliato è 3 o 4, un numero decisamente inferiore. Il budget da impostare dipende invece dalle tue possibilità; ovviamente, più il budget sarà alto, più sarà alto anche il range di persone che visualizzerà l’inserzione.
CBO Facebook: conclusione
Come hai visto, il cambiamento messo in atto dovrebbe puntare a semplificare la vita degli inserzionisti, ottimizzando il budget disponibile. E’ però sicuramente limitante per quanto riguarda la libertà di movimento e comporta un cambiamento di strategie e nuovi, continui test. Se vuoi essere sicuro che la tua campagna vada a buon fine, rivolgiti ad esperti del settore, i quali sono sempre aggiornati sulle ultime novità e sapranno ottimizzare al meglio le tue inserzioni!
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